Scoperta nuova anemia genetica: il ferro c’è ma non si vede

Anemia e allo stesso tempo accumulo dannoso di ferro nel fegato: ecco i sintomi della nuova malattia genetica scoperta da ricercatori finanziati da Telethon. Si tratta di una forma di grave anemia da carenza di ferro dovuta a difetti nel gene DMT1, il cui prodotto è una proteina che forma un canale per il trasporto di metallo nei progenitori dei globuli rossi del sangue. A differenza delle normali anemie da carenza di ferro, in questo caso il ferro c’è ma non è disponibile per l’organismo perché resta “intrappolato” nel fegato, dove si accumula danneggiandolo nel tempo in maniera irreversibile.

La notizia è stata pubblicata dall’autorevole rivista Blood* e nasce da una collaborazione tra due ricercatori Telethon, il professor Achille Iolascon, presso il Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie mediche dell’Università di Napoli e il CEINGE Biotecnologie Avanzate, e la professoressa Clara Camaschella dell’Istituto San Raffaele di Milano.

Racconta il professor Iolascon: “Tutto inizia da un bimbo che alla nascita presentava una grave anemia con caratteristiche simili alla talassemia, senza essere talassemico. Inoltre mostrava uno stato di grave carenza di ferro senza che ci fosse tale carenza. Dopo aver analizzato molti geni candidati abbiamo trovato due nuovi e diversi difetti in DMT1 che spiegano questa nuova forma di anemia con un paradossale accumulo di ferro nel fegato. È una nuova malattia che d’ora in poi dovrà essere presa in considerazione nella diagnostica delle anemie microcitiche senza causa apparente”.

I ricercatori, oltre ad aver descritto e caratterizzato la nuova malattia, hanno dimostrato che esistono vie alternative a quelle già note per l’utilizzo del ferro da parte dell’organismo. Ma soprattutto hanno fornito il risultato più concreto e rassicurante: la malattia può essere ora diagnosticata ed i piccoli pazienti possono essere curati in modo adeguato. La terapia qui è duplice e apparentemente in contrasto: mentre si riescono ad evitare continue trasfusioni grazie ad iniezioni settimanali dell’ormone eritropoietina per ripristinare i livelli di ferro e consentire così al piccolo paziente un normale sviluppo fisico e mentale, a causa dell’eccesso di ferro nel fegato occorre anche somministrare un farmaco capace di “catturare” il metallo, evitando così i danni da accumulo.

Conclude Iolascon: “Si tratta di una forma rara di anemia che quindi interessa uno scarso numero di bambini. Ma l’interesse del lavoro sta nel fatto che la somministrazione di eritropoietina ha permesso di chiarire alcuni passaggi essenziali che il ferro effettua per entrare nei globuli rossi e per far parte dell’emoglobina, la molecola che trasporta l’ossigeno dai polmoni ai tessuti periferici”.

Pazienti

Il mondo di Sofia

Il sorriso di Sofia è quello di tutti i bambini che dalla ricerca possono ricevere il dono più grande: un futuro.

Leggi la storia

Fai una donazione online

Tipo di
Donazione
Frequenza
Importo

Hai bisogno di aiuto?

Per maggiori informazioni, contatta la nostra segreteria donatori: 06 440151.

I benefici fiscali

Puoi dedurre la tua donazione in fase di dichiarazione di redditi. Scopri come.

Come usiamo i fondi raccolti?

Ci teniamo alla trasparenza, per questo rendiamo disponibile a tutti il nostro bilancio di missione. Sfoglialo subito.

Sostienici con il Cuore

A Natale scegli un dono dolcissimo: il Cuore di cioccolato disponibile nei tre gusti squisiti al latte, fondente e la novità al cioccolato bianco.

Sostienici con il Cuore

Scegli un regalo che cambia tante storie.

A Natale regala le emozioni più belle della vita a chi ami e a molti bambini rari.

Scegli un regalo che cambia tante storie.

Altri modi per donare

Sms solidale al 45510

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, e Tiscali (5 o 10 euro); TWT, Convergenze e Postemobile (5 euro).

Carta di credito

I possessori di carte Visa, MasterCard e American Express possono fare la loro donazione sia online che al numero 06 44015418 oppure al numero verde 800 11 33 77 da telefono fisso dal 1° al 31 dicembre (02 34989500 dai cellulari e dall’estero).

In Posta

È possibile donare con un bollettino o un bonifico postale
intestato alla Fondazione Telethon su:

CC postale
8792470

In Banca

Tutto l’anno è possibile donare in qualsiasi istituto di credito o bancario sui conti correnti di Fondazione Telethon:

Per i privati

IT68X0100503215000000011730


Per le Aziende

IT12P0100503215000000011968

I clienti Bnl possono donare anche attraverso
tutti gli sportelli ATM sul territorio.

In criptovalute

Novità! Quest’anno puoi sostenerci anche con una donazione in criptovalute. Scopri come

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.