Domenica 15, sabato 21 e domenica 22 dicembre i nostri volontari e quelli delle associazioni partner (UILDM, Avis, Anffas, Unpli, Azione Cattolica) rispondono #presente scendendo in piazza per sostenere la ricerca con tutto il cuore.

Al via una settimana all’insegna della solidarietà: domenica 15, sabato 21 e domenica 22 dicembre in più di 3.000 piazze in Italia è possibile trovare il Cuore di cioccolato di Fondazione Telethon per supportare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

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Il Cuore di cioccolato, disponibile nella versione fondente, al latte, e al latte con granella di biscotto e prodotto da Caffarel in esclusiva per Telethon, è un omaggio distribuito in tutte le province d’Italia dai volontari di Fondazione Telethon e UILDM, Avis, Anffas, Azione Cattolica e UNPLI, come ringraziamento per una donazione minima di 12 euro. Quest’anno inoltre è possibile richiedere anche la confezione regalo da nove cuoricini di cioccolato fondente, distribuita con una donazione di 5 euro.

Legame storico e obiettivi comuni: sono questi gli asset sui quali si fonda la partnership di Fondazione Telethon con la Uildm, l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, insieme e uniti da 30 anni per dare battaglia alla distrofia muscolare e alle altre malattie genetiche rare. Anche nel 2019 la Campagna di piazza di dicembre rimane un punto fermo e irrinunciabile per oltre l’80% delle sue sedi territoriali: i volontari della Uildm con forza, impegno e determinazione animeranno oltre 400 piazze italiane a conferma di un connubio che in questi 30 anni ha garantito alla ricerca sulle malattie neuromuscolari un importante contributo, migliorando notevolmente la qualità di vita di tutte le persone che convincono ogni giorno con una queste malattie.

Anche Avis risponde all’appello di Fondazione Telethon, scendendo in piazza il 15, 21 e 22 dicembre. Avis è insieme a Fondazione Telethon da ormai 19 anni. I risultati della ricerca sulle malattie genetiche del sangue in questi ultimi anni hanno ripagato gli sforzi e l’impegno di tanti volontari e delle oltre 300 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale che ogni anno, con puntualità e determinazione, animano i piccoli centri e le loro comunità; i risultati raggiunti sul fronte delle malattie genetiche del sangue ed in particolare talassemia ed emofilia, sono resi possibili anche grazie ad una stretta collaborazione tra l’Associazione e la Fondazione.

Anffas è da tempo impegnata concretamente al fianco di Fondazione Telethon, coinvolgendo e mobilitando le sue realtà territoriali, le famiglie e i suoi volontari. Anffas ha deciso di sostenere la Fondazione Telethon anche nel 2019 perché ha fiducia nella ricerca come strumento per il miglioramento della qualità di vita dei ragazzi con una disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie. Questo è emerso con forza anche in occasione del recente incontro tra i vertici delle due Organizzazioni; Anffas e Fondazione Telethon, insieme, sono presenti in oltre 50 piazze italiane per tutte le persone con una malattia genetica rara e per le loro famiglie.

Anche per il 2019 si rinnova l’accordo con Unpli, l’Unione Nazionale delle Pro-Loco d’Italia; in occasione dell’incontro tra i vertici delle due Organizzazioni, si è convenuto sulla forza di questa partnership; una manifestazione di generosità enorme da parte degli amici delle Pro Loco e un impegno civico, che valorizza il territorio e le comunità di riferimento anche attraverso la raccolta fondi a sostegno della ricerca di eccellenza sulle malattie genetiche rare. Unpli è al fianco di Fondazione Telethon dal 2016, i volontari delle Pro Loco sono presenti in oltre 200 piazze italiane; il loro rapporto fiduciario con i cittadini e le istituzioni locali facilita non poco la diffusione di un messaggio comune: sostenere con tutto il cuore la ricerca scientifica.

A maggio 2019 è stato siglato un accordo con Azione Cattolica Italiana sulla base del quale molti volontari di AC scenderanno in piazza a dicembre per organizzare punti di raccolta e sostenere la missione di Fondazione Telethon. Saranno infatti presenti in più di 200 piazze e parrocchie  italiane per sostenere la ricerca con tutto il cuore. Per le donne e gli uomini dell’Azione Cattolica Italiana l’alleanza con la Fondazione Telethon rappresenta un’occasione per offrire un ulteriore contributo alla costruzione di quel bene comune che per AC è obiettivo primario. Il diritto alla salute, alla cura, è un diritto fondamentale di ogni persona.