Sindrome di Crigler-Najjar, deficit di piruvato chinasi e favismo: sono questi i nomi dei "nemici" contro cui combatte Antonio, un bimbo di 9 anni unico al mondo, perché affetto da tre malattie diverse.

Antonio

Conoscere il nemico contro cui combattere, ma non avere armi per farlo. È questa la triste situazione di chi conosce la diagnosi della propria malattia genetica rara, senza però avere una cura.

E questa è anche la storia di Antonio, un bimbo di 9 anni costretto a fronteggiare non una, ma tre patologie diverse: la sindrome di Crigler-Najjar, una rara malattia del metabolismo della bilirubina, il deficit di piruvato chinasi che comporta emolisi cronica, e il favismo.

Il primo mese di vita di Antonio parte subito in salita, perché lo trascorre in terapia intensiva. I medici riconoscono subito il favismo, non ipotizzano subito altre malattie, ma i sintomi del bimbo non sono quelli comuni perché sta male tutto l’anno.

Crescono l’ansia e l’incertezza di mamma Sonia e papà Andrea, che alla fine, solo due anni e mezzo, scoprono che Antonio soffre di altre due patologie. Il loro bimbo è il paziente zero, non esistono altri casi come il suo al mondo. Per certi versi la diagnosi è un sollievo perché permette a Sonia e Andrea di conoscere il nemico contro cui combattere, ma dall’altra cresce il senso di solitudine e impotenza per la mancanza di una cura per tutte e tre le malattie.

«Navighiamo a vista», diventa la parola d’ordine di mamma Sonia, perché non esistono terapie specifiche per il suo Antonio che due volte a settimana deve andare in ospedale per controllare i parametri vitali, essendo affetto da emolisi cronica. A causa della sindrome di Crigler-Najjar, soffre poi di coliche biliari che lo hanno portato all'asportazione della colecisti. Nonostante la forza di Antonio, le sue crisi sono sempre molto evidenti e sempre più frequenti: assume un colorito giallino, i suoi occhi diventano giallo-verdognoli e alla fine subentra una forte spossatezza.

«Perché sono giallo?» chiede sempre più spesso a mamma e papà, che riescono inventare la spiegazione più comprensibile e affettuosa possibile: Antonio diventa di quel colore perché ha i super poteri. Questa innocua bugia piace a loro figlio che sta imparando a combattere le malattie, soprattutto grazie al “circolo di eroi” di cui fa parte presso il Gemelli di Roma: un gruppo di volontari che insegnando arti marziali ai bambini come lui, spiegano loro come essere veri guerrieri al cospetto di patologie gravi. Ed è qui che il piccolo comincia a farsi chiamare “Antonio Superman”.

Imparare a stare con gli altri bambini è stato un altro traguardo importante per lui che, a causa dello stress subito nei primi anni di vita, ha avuto un forte un ritardo nel linguaggio, superato grazie alla logopedia.

Nonostante tutto, Antonio ha sempre il sorriso stampato sulle labbra, la sua vivacità è contagiosa per mamma Sonia e papà Andrea. Solo la ricerca potrà però restituire loro la gioia di vedere sconfitti quei nemici che Antonio combatte ogni giorno.

«Andiamo avanti sperando con tutto il cuore nella ricerca che sta facendo passi avanti».

Sonia, mamma di Antonio

Pazienti

Il mondo di Sofia

Il sorriso di Sofia è quello di tutti i bambini che dalla ricerca possono ricevere il dono più grande: un futuro.

Leggi la storia

Fai una donazione online

Tipo di
Donazione
Frequenza
Importo

Hai bisogno di aiuto?

Per maggiori informazioni, contatta la nostra segreteria donatori: 06 440151.

I benefici fiscali

Puoi dedurre la tua donazione in fase di dichiarazione di redditi. Scopri come.

Come usiamo i fondi raccolti?

Ci teniamo alla trasparenza, per questo rendiamo disponibile a tutti il nostro bilancio di missione. Sfoglialo subito.

Sostienici con il Cuore

A Natale scegli un dono dolcissimo: il Cuore di cioccolato disponibile nei tre gusti squisiti al latte, fondente e la novità al cioccolato bianco.

Sostienici con il Cuore

Scegli un regalo che cambia tante storie.

A Natale regala le emozioni più belle della vita a chi ami e a molti bambini rari.

Scegli un regalo che cambia tante storie.

Altri modi per donare

Sms solidale al 45510

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare anche chiamando da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, e Tiscali (5 o 10 euro); TWT, Convergenze e Postemobile (5 euro).

Carta di credito

I possessori di carte Visa, MasterCard e American Express possono fare la loro donazione sia online che al numero 06 44015418 oppure al numero verde 800 11 33 77 da telefono fisso dal 1° al 31 dicembre (02 34989500 dai cellulari e dall’estero).

In Posta

È possibile donare con un bollettino o un bonifico postale
intestato alla Fondazione Telethon su:

CC postale
8792470

In Banca

Tutto l’anno è possibile donare in qualsiasi istituto di credito o bancario sui conti correnti di Fondazione Telethon:

Per i privati

IT68X0100503215000000011730


Per le Aziende

IT12P0100503215000000011968

I clienti Bnl possono donare anche attraverso
tutti gli sportelli ATM sul territorio.

In criptovalute

Novità! Quest’anno puoi sostenerci anche con una donazione in criptovalute. Scopri come

Il tuo browser non è più supportato da Microsoft, esegui l'upgrade a Microsoft Edge per visualizzare il sito.