Aprono oggi i nostri bandi per il finanziamento di progetti scientifici innovativi; le candidature saranno accettate fino al 31 gennaio 2025Tutte le informazioni si possono trovare nella sezione dedicata del nostro sito.

Sono attive tre forme di finanziamento, indirizzate all’intera comunità scientifica italiana e internazionale, attiva nella ricerca di base e/o clinica: il bando classico FFC Ricerca 2025, il Gianni Mastella Starting Grant (GMSG) e il Gianni Mastella Research Fellowship (GMRF). Più sotto vengono riassunte alcune delle principali caratteristiche.
FFC Ricerca incoraggia la collaborazione con ricercatori di altri Paesi, che possono partecipare al bando sia in veste di responsabili, sia di partner finanziati e collaboratori esterni.

Tutte le proposte progettuali dovranno essere presentate a partire da oggi 16 dicembre 2024 fino alla mezzanotte del 31 gennaio 2025 attraverso l’apposita piattaforma online.

Per ulteriori informazioni scrivere a call@fibrosicisticaricerca.it.

LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI BANDI 2025

1. Bando di ricerca classico FFC Ricerca 2025
Quest’anno, il bando classico si arricchisce di una novità importante: sarà possibile presentare progetti in cui siano coinvolti gruppi di ricercatori stranieri. Tuttavia, è richiesto che almeno uno dei partner o collaboratori appartenga a un’istituzione italiana. Questo ampliamento riflette l’impegno della Fondazione a promuovere la cooperazione internazionale per avanzare nella lotta contro la fibrosi cistica e intraprendere nuove strade verso una Cura per tutti.

È possibile presentare proposte progettuali della durata di 12, 24 o 36 mesi con un budget massimo a disposizione di 70.000 euro, 130.000 euro e 200.000 euro rispettivamente. Il ricercatore responsabile del progetto, così come il coordinatore e partner devono avere una posizione permanente presso un istituto di ricerca. Il responsabile del progetto può afferire a enti di ricerca stranieri a patto che abbia almeno un partner o un collaboratore in un ente italiano.

2. Bando Gianni Mastella
Il bando intitolato alla memoria di Gianni Mastella, pioniere della ricerca sulla fibrosi cistica, è rivolto ai giovani ricercatori non strutturati con l’obiettivo di favorire la crescita professionale e l’acquisizione di competenze scientifiche avanzate e facilitare l’indipendenza scientifica di giovani nel campo della FC. Si divide in due categorie:

  • Gianni Mastella Research Fellowship (GMRF)
    È aperto a tutti i ricercatori e ricercatrici con non più di 33 anni di età (nati entro il 1992), non è obbligatorio aver conseguito un dottorato di ricerca (PhD), è necessario avere all’attivo almeno una pubblicazione nel campo della fibrosi cistica ed è richiesta una lettera di tutorship da parte di un ricercatore/medico esperto in fibrosi cistica (scelto dal proponente). L’investimento previsto è di 100.000 euro per un progetto di ricerca della durata di tre anni, così ripartiti: 25.000 euro/anno per la borsa di studio e 25.000 euro complessivi per la ricerca.
  • Gianni Mastella Starting Grant (GMSG)
    È rivolto a giovani ricercatori e ricercatrici che sono già attivi nell’ambito della fibrosi cistica e vogliono iniziare una carriera indipendente in quest’area di ricerca. L’età massima per partecipare alla selezione è 40 anni (nati entro il 1985), è necessario avere conseguito un dottorato di ricerca (PhD) o laurea in medicina, avere all’attivo almeno 3 pubblicazioni scientifiche a primo nome e viene richiesta una lettera di mentorship da parte di un ricercatore/medico esperto in fibrosi cistica (scelto dal proponente). L’investimento previsto è di 180.000 euro per un progetto di ricerca della durata di tre anni.

I bandi dedicati ai giovani rappresentano un’opportunità unica per sostenere nuove idee e progetti innovativi e valorizzare il talento scientifico, contribuendo al progresso nella ricerca sulla fibrosi cistica.

AREE DI STUDIO FFC RICERCA

L’edizione 2025 mira a promuovere studi che approfondiscono le seguenti aree di indagine:

  1. Studi e terapie innovative per correggere il difetto di base, con particolare attenzione a: terapie per nuove mutazioni e mutazione-specifiche; terapie di supporto ai farmaci modulatori; ricerca di trattamenti alternativi al canale del cloro; sviluppo di terapie di editing di DNA e RNA; studio delle comorbidità anche legate all’invecchiamento in FC.
  2. Terapie personalizzate ovvero l’individuazione di modelli e saggi in vivo ed ex vivo per predire e monitorare, anche attraverso theratyping, l’efficacia delle terapie che mirano a correggere il difetto del gene CFTR.
  3. Terapie dell’infezione broncopolmonare, con focus alla diagnosi precoce e alle terapie per contrastare microorganismi multiresistenti.
  4. Terapie dell’infiammazione polmonare, con attenzione a come nascono ed evolvono i processi infiammatori polmonari per scoprire terapie atte a contrastarli.
  5. Ricerca clinica ed epidemiologica, con particolare attenzione agli studi post-marketing, per migliorare gli esiti del trapianto di polmone nella FC, ad approcci diagnostici innovativi per prevedere e monitorare l’evoluzione della malattia, studiare le comorbidità anche legate all’invecchiamento, agli studi epidemiologici e revisioni sistematiche, agli studi sulla correlazione tra cambiamenti climatici, ambiente e salute delle persone con fibrosi cistica.

Rimane elevato l’interesse di Fondazione per i progetti volti all’individuazione di trattamenti farmacologici innovativi rispetto ai farmaci modulatori/correttori in commercio. In Italia, oggi, circa il 30% delle persone con fibrosi cistica non ha a disposizione un farmaco efficace.

Dal 2002, attraverso i bandi FFC Ricerca sono stati selezionati e promossi 485 progetti di ricerca, con il coinvolgimento di 984 ricercatori, attivi in quasi 200 gruppi e istituti di ricerca.

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