Pietro Cacialli è nato a Napoli nel 1986. Si è laureato in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II (2012), ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Organismi Modello nella Ricerca Biomedica e Veterinaria (2016), con uno studio di geni coinvolti durante il processo di neuro-rigenerazione nel modello animale di pesce zebra (Danio rerio). Tale progetto era congiunto tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Università di Rennes, in Francia. In seguito, Pietro Cacialli ha lavorato come postdoc (4 anni) e Junior Principal Investigator (2 anni) presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Ginevra, in Svizzera, dove ha svolto un’ampia attività di ricerca identificando geni chiave coinvolti nella specificazione ed espansione delle cellule staminali ematopoietiche durante l’embriogenesi dei vertebrati. Attualmente Pietro Cacialli ricopre il ruolo di ricercatore e docente presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali (BIGEA), dell’Università di Bologna. Le sue ricerche si concentrano su aspetti della neurobiologia dello sviluppo, che spaziano dai meccanismi molecolari, all’organizzazione delle cellule in circuiti integrati strutturalmente e funzionalmente. In particolare, il progetto finanziato da Telethon riguarda lo studio di un gene specifico, chiamato TTI2, classificato come “tDark” e quindi non caratterizzato. La perdita di funzione di TTI2 in 5 pazienti (bambini) è stata di recente associata ad una rara grave disabilità intellettiva autosomica recessiva e microcefalia primaria. In questo progetto proponiamo di indagare la funzione del gene TTI2 utilizzando il modello zebrafish, ed identificare potenziali bersagli terapeutici.  

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