Nata a Milano nel 1961, Giuliana Ferrari si è laureata in Scienze Biologiche all’Università di Milano. Dopo un post-doc negli Usa, presso il Wistar Institute of Anatomy and Biology di Philadelphia, Giuliana Ferrari è rientrata in Italia per lavorare presso SR-TIGET (Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica), dove è responsabile dell’Unità di Trasferimento Genico in Cellule Staminali. Ricopre inoltre il ruolo di Professore Ordinario di Biologia Molecolare ed Espressione Genica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.  
I suoi interessi di ricerca sono nell’ambito della terapia genica delle malattie genetiche (in particolare quelle del sistema emopoietico e fra tutte le emoglobinopatie), l’ingegneria di vettori virali per il trasferimento genico, la biologia delle cellule staminali e lo sviluppo di modelli preclinici per la terapia genica. E’ esperta riconosciuta a livello internazionale per la terapia genica della beta-talassemia e dirige lo studio di sperimentazione clinica di terapia genica in pazienti adulti e pediatrici TIGET BTHAL (NCT02453477) iniziato nel 2015.    
Giuliana Ferrari ha pubblicato più di 70 articoli su riviste scientifiche internazionali (Impact Factor totale 887,576) e, nel complesso, i suoi lavori sono stati citati 9233 volte (Scopus h-index: 42).  
Negli ultimi anni Giuliana Ferrari si è occupata principalmente del coordinamento scientifico del trial clinico di terapia genica TIGET BTHAL, progetto strategico dell’alleanza industriale tra TIGET e GSK, e più recentemente OTL-Therapeutics, e oggetto della pubblicazione sulla prestigiosa rivista Nature Medicine (Marktel et al. Nat. Med., 2019). Per quanto riguarda la ricerca di base, i progetti del laboratorio si sono focalizzati sullo studio della biologia delle cellule staminali ematopoietiche nel modello di malattia talassemia e sulla caratterizzazione della nicchia ematopoietica midollare e della interazione con la componente staminale.    
Per i suoi meriti scientifici nel campo della talassemia, nel 2018 ha ricevuto il prestigioso Premio Rosa Camuna dalla Regione Lombardia, conferito ogni anno a persone che si siano particolarmente distinte nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Regione.