Neuromodulazione non-invasiva per regolare l’attività cerebrale nella sindrome di Phelan-McDermid

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La Sindrome di Phelan-McDermid (PMS) è una rara malattia genetica caratterizzata da un ritardo dello sviluppo motorio e intellettivo ed è causata dalla perdita di una copia del gene SHANK3, determinante per lo sviluppo del sistema nervoso e delle aree cerebrali deputate alle funzioni sensoriali. Studi recenti stanno esplorando la stimolazione transcranica a corrente diretta (tDCS), una tecnica non invasiva che utilizza correnti elettriche a bassa intensità, per modulare l'attività cerebrale. I risultati preliminari da noi ottenuti hanno dimostrato come una singola applicazione di tDCS è in grado di modulare la risposta agli stimoli sensoriali in un modello animale di PMS con una sola copia funzionante del gene SHANK3. Tuttavia, applicare il trattamento durante le prime fasi dello sviluppo cerebrale potrebbe generare effetti più duraturi e solidi, grazie alla maggiore plasticità dei circuiti neurali. In questo studio verrà applicata la tDCS nelle prime fasi dello sviluppo in un modello murino di PMS al fine di comprendere meglio come questa tecnica influenzi e promuova un miglioramento duraturo della funzionalità cerebrale. Inoltre, essendo la tDCS una tecnica non invasiva, sicura e ben tollerata, in futuro potrebbe rappresentare una possibile strategia terapeutica per la PMS.

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